CEDOLARE SECCA…NON SOLO PER USO ABITATIVO
In alternativa alla tassazione ordinaria IRPEF per i canoni di locazione, la cedolare secca è un regime impositivo agevolato che permette di versare un’imposta sostitutiva che a seconda dei casi varia al 10% o al 21%.Questa agevolazione,determinata dal Decreto n. 23 del 2011, è stata applicata solo per i canoni ad uso abitativo.La legge di stabilità 2019 (L.145/2018) ha introdotto l’opzione della cedolare secca anche per le locazioni di negozi, uffici e altri immobili di categoria C/1, che non superano i 600 mq escluso le pertinenze e che vengano stipulati nell’anno 2019.
L’aliquota applicata è del 21% e si rinuncia alla facoltà di richiedere l’aggiornamento del canone di locazione, inclusa la variazione dell’indice ISTAT.
Può accedere a questa scelta solo la persona fisica che non esercita attività di impresa, pertanto sono escluse le società di persone, di capitali, imprenditori e lavoratori autonomi.
Un chiarimento dell’Agenzia dell’Entrate ha introdotto inoltre la possibilità di applicare il regime di tassazione agevolata del 21% anche per l’affitto di immobili di tipo commerciale con canone variabile.